Perchè nasce questo blog

MediaMarchigiani nasce come spazio dedicato ai giornalisti e agli operatori dell'informazione delle Marche per conoscerci, dialogare, discutere dei temi dell'informazione della nostra terra e presentarci ai professionisti dell'ufficio stampa e delle relazioni pubbliche di tutta Italia.

giovedì 22 gennaio 2009

Giornalisti in festa


Ascoli Piceno | Sabato, in occasione della ricorrenza di San Francesco di Sales, l’UCSI e la Commissione Diocesana per le Comunicazioni Sociali celebreranno "La festa del giornalista".

L'UCSI (Unione Cattolica della Stampa Italiana) e la Commissione Diocesana per le Comunicazioni Sociali celebreranno sabato 24 gennaio "La Festa del Giornalista" in occasione della ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono della comunicazione. E' un appuntamento ormai storico per la città di Ascoli Piceno che il compianto Luigi Feriozzi fondatore dell'UCSI Picena promosse oltre 60 anni fa con grande passione civile e che, come ormai apprezzata consuetudine, ogni anno vede riuniti giornalisti ed operatori della comunicazione per un momento di incontro e di riflessione sui grandi temi dell'informazione, dell'etica e dell'attualità.

Nelle varie edizioni della ricorrenza sono stati tanti i giornalisti e gli esponenti di spicco della cultura, della religione, della società civile che hanno proposto spunti di approfondimento come padre Bartolomeo Sorge, il Direttore di Avvenire Dino Boffo, l'inviato e vaticanista del TG1 Fabio Zavattaro, il condirettore di SAT 2000 Stefano De Martis, solo per citarne alcuni.

Il tema scelto per l'incontro in questo 2009 è "Nuove relazioni in un mondo ridimensionato. Il ruolo dell'informazione" e sarà sviluppato dal giornalista Piero Damosso, vice caporedattore della redazione Società del TG1. Ispirandosi al titolo del messaggio che il Santo Padre pubblicherà proprio nel giorno di San Francesco di Sales per la 43ma giornata mondiale delle comunicazioni sociali, l'anchorman del TG1 approfondirà il ruolo delle nuove tecnologie nei media e nella società. L'informazione, con le sue opportunità è fonte di nuove responsabilità, specie in questo frangente di ripensamento mondiale dell'economia e delle dinamiche sociali sottese.

La giornata prevede la Santa Messa officiata dal Vescovo mons. Silvano Montevecchi alle ore 10 nella Chiesa di S.Onofrio in piazza Ventidio 21 (dietro la chiesa dei SS. Vincenzo ed Anastasio). A seguire alle ore 11,15 presso l'auditorium Fondazione Carisap avrà luogo il momento di confronto con il giornalista Pero Damosso a cui, come ormai tradizione, da alcuni anni parteciperanno oltre ai giornalisti, autorità civili e militari, studenti delle Liceo della Comunicazione di Ascoli e degli altri Istituti superiori della città.



Fonte: www.ilquotidiano.it

lunedì 10 novembre 2008

Il Sigim alla Fnsi: avanti con la trattativa contrattuale e mobilitazione contro il bavaglio alla cronaca


Il Direttivo del Sindacato giornalisti marchigiani esprime pieno appoggio ai vertici della Federazione nazionale della stampa impegnati nella trattativa per il rinnovo del contratto Fnsi-Fieg. Solo un contratto di innovazione, capace di affrontare e regolare le nuove forme di giornalismo senza disarticolare la centralità delle redazioni, potrà assicurare il futuro della categoria e il mantenimento di un’effettiva progressione retributiva. Il nuovo contratto dovrà sancire un patto generazionale che rilanciando il lavoro giornalistico presente e futuro – con particolare attenzione a chi oggi è meno tutelato –– garantisca anche il welfare di categoria e soprattutto la solidità dell’Inpgi. In mancanza di una profonda revisione della legge 416/81 sulle ristrutturazioni aziendali, l’ampia sostenibilità dei conti dell’Istituto di previdenza dei giornalisti italiani potrebbe infatti subire significative torsioni. L’Inpgi non può essere un bancomat senza fondo cui gli editori si presentano per collettivizzare i propri errori di gestione e recuperare credibilità di bilancio attraverso prepensionamenti milionari a spese della categoria. In questa delicatissima congiuntura del comparto editoriale, che più di altri avverte con immediatezza gli effetti della crisi, gli editori debbono impegnarsi per una soluzione alta e condivisa della trattativa contrattuale i cui tempi si sono dilatati oltre ogni ragionevole limite. Non è ritardando la soluzione del negoziato che gli editori potranno riorganizzare efficacemente i propri modelli di business, a beneficio della qualità complessiva dell’informazione italiana e delle prospettive di crescita del settore. Nel rinnovare la propria fiducia all’intero vertice della Fnsi, il Sigim invita il segretario generale Franco Siddi a rappresentare alla controparte la necessità – ormai ineludibile – di un’accelerazione dei tempi negoziali. La posta in palio è gigantesca: non solo un giusto contratto per tutti i giornalisti italiani ma anche una corretta prospettiva di sviluppo al settore dell’informazione il cui pluralismo è oggi messo in tensione anche dai tagli governativi. Senza le misure di sostegno sin qui erogate molti giornali potrebbero chiudere. E meno giornali, nella società in cui viviamo, significa meno democrazia. Il rischi di minor pluralismo e la carica distruttiva del diritto di cronaca insita nel Ddl Alfano debbono perciò mobilitare tutti i settori strategici del giornalismo italiano nella manifestazione del 5 novembre prossimo a Roma e richiamare gli stessi editori alla costituzione di un fronte comune contro il pericolo di un’informazione sotto scacco.

giovedì 16 ottobre 2008

E' nato il blog dei media e dei giornalisti delle Marche

Colleghi marchigiani ci siamo. Finalmente possiamo conoscerci, dialogare, discutere dei temi dell'informazione della nostra terra e presentarci ai professionisti dell'ufficio stampa e delle relazioni pubbliche di tutta Italia. Sto preparando un elenco delle testate della nostra regione divise per provincia. Ci metterò agenzie di stampa, quotidiani, periodici, radio, tv e siti internet di informazione. Ovviamente sarà prezioso il contributo di tutti per realizzare un archivio quanto mai completo. Nei prossimi giorni inserirò anche un'area sondaggi dove poter esprimere il nostro parere su temi di interesse per la professione. Mi farebbe piacere che ci fossero post interessanti di dibattito e critica su tutti i temi che possono interessare chi fa il nostro mestiere nelle redazioni o da free lance. Incrocio le dita e attendo il vostro sostegno.
A presto.

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